Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022

Voi dite la vostra che io dico la mia

Webinar finale venerdì 16 dicembre 2022 - Varietà locali tradizionali lombarde presentate dai loro "agricoltori custodi" - Il progetto CORE-SAVE è cofinanziato dall’Operazione 10.2.01 “Conservazione della biodiversità animale e vegetale" del PSR 2014-2020.
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Venerdì 16 dicembre 2022 (14.30-18.00) appuntamento con il Webinar finale - Varietà locali tradizionali lombarde presentate dai loro "agricoltori custodi", dal titolo "Voi dite la vostra che io dico la mia".

Iniziativa realizzata nell'ambito del progetto “Costituzione di una rete regionale per la salvaguardia del germoplasma vegetale tradizionale lombardo (CORE-SAVE)”, cofinanziato dall'operazione 10.2.01 "Conservazione della biodiversità animale e vegetale" del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Lombardia. Progetto realizzato da Università di Pavia, Università Cattolica del Sacro Cuore, CREA-GB, az. agr. Marinone Roberto, Flora Conservation S. s. agr., az. agr. Mori Gabriele Terre Villane, soc. agr. Rosalia Caimo Duc Terre di Lomellina.

CORE-SAVE: "Costituzione di una rete regionale per la salvaguardia del germoplasma vegetale tradizionale lombardo "
Il progetto CORE-SAVE è cofinanziato dall’Operazione 10.2.01 “Conservazione della biodiversità animale e vegetale" del PSR 2014-2020 di Regione Lombardia e mira in primis a creare una rete regionale multicentrica costituita da Aziende Agricole ed Enti di ricerca, finalizzata alla conservazione ex situ di varietà locali tradizionali lombarde (landrace) da mettere in sicurezza attraverso la conservazione della semente, rendendola così disponibile per progetti di ri-coltivazione.

Il progetto ha prodotto, nell' arco di tre anni, un lotto di sementi significativo per una serie di entità target (zucca "cappello da prete", fagiolo Borlotto, fagiolo dell'occhio, anguria da mostarda e diversi cereali tra cui riso, mais, frumento, orzo e farro) che permettono una buona caratterizzazione sul piano morfologico e genetico, producono sementi sane e in quantità sufficiente per avviare progetti di moltiplicazione massiva o per coltivazione pura.

In tal modo non solo si è resa stabile la conservazione ex situ, grazie alla rete costituita che continuerà ad operare anche autonomamente, ma è stata promossa anche quella in situ/on farm, visto anche l’interesse crescente degli agricoltori, sempre alla ricerca di nuove coltivazioni da testare e piccole filiere territoriali da lanciare o rilanciare.

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Data ultima modifica: 27/09/2023