Programma di Sviluppo Rurale 2014-2022

PSR 2014-2020: riduzioni ed esclusioni dai contributi per mancato rispetto norme in materia di appalti pubblici

Riunite in un unico documento le norme di rispettiva competenza che disciplinano l’applicazione delle riduzioni ed esclusioni, per disporre di un quadro di riferimento univoco ed organico cui tutti i soggetti interessati possono fare riferimento

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La Direzione Generale Agricoltura, con decreto n. 11121 del 15 settembre 2017, pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia (BURL) in data di martedì 19 settembre 2017 (serie ordinaria n. 38), ha l’Allegato 1 «PSR 2014 - 2020 Riduzioni ed esclusioni dai contributi per mancato rispetto delle norme in materia di appalti pubblici».

Le norme in materia di appalti pubblici sono disciplinate a livello comunitario e nazionale dalla Direttiva 2014/23/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, dalla Direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici, nonché dal decreto legislativo n. 50 del 18 aprile 2016 “Codice del Contratti pubblici”.

Nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020, il mancato rispetto delle procedure previste dalla suddetta normativa comporta la riduzione dei contributi comunitari, così come previsto da:
- Decisione della Commissione C(2013)9527 del 19 dicembre 2013 relativa alla fissazione e all'approvazione degli orientamenti per la determinazione delle rettifiche finanziarie che la Commissione deve applicare alle spese finanziate dall'Unione nell'ambito della gestione concorrente in caso di mancato rispetto delle norme in materia di appalti pubblici, che detta le linee guida in relazione alle rettifiche finanziarie da applicare in caso di mancato rispetto delle norme in materia di appalti pubblici e ai livelli di rettifiche da applicare in linea con il principio di proporzionalità e tenuto conto della giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea;
- Decreto Ministeriale n. 2490 del 25 gennaio 2017 “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n.1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”, in particolare l’art. 21, che prevede una correzione finanziaria al contributo, determinata sulla base di quanto previsto dalla Decisione della Commissione C(2013)9527 sopra citata, in caso di inadempienze alle norme in materia di appalti pubblici riferiti alle misure di cui al Regolamento (UE) n. 1305/2013 interessate.

Il presente documento (Allegato 1) disciplina a livello regionale l’applicazione dell’art. 21 del sopracitato DM n. 2490/2017 quando i beneficiari del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 devono rispettare la normativa degli appalti pubblici (D.Lgs. n. 50/2016).

In caso di pagamento indebito, il beneficiario ha l’obbligo di restituire il relativo importo, maggiorato, se del caso, di un interesse così come previsto all'art. 7 del Reg. (UE) n. 809/2014. Il documento è stato redatto congiuntamente dalle Strutture dell'Autorità di Gestione e dell'Organismo Pagatore Regionale, che hanno concordato sull’opportunità di riunire in un unico documento le norme di rispettiva competenza che disciplinano l’applicazione delle riduzioni ed esclusioni, per disporre di un quadro di riferimento univoco ed organico cui tutti i soggetti interessati possono fare riferimento.

Documenti allegati

Data ultima modifica: 20/09/2023